venerdì 24 gennaio 2014

Il babà ... di tutti!

Se i dolci avessero una personalità il babà avrebbe di certo un carattere gentile, delicato, elastico e leggero. Un dolce che fa sospirare e di cui non so è mai sazi, il babà è uno dei maggiori protagonisti della pasticceria italiana che riprende con fedeltà la tradizione napoletana.



La ricetta

Per la pasta: 

-farina gr.240 

-burro gr. 80 
-zucchero gr. 40 
-uova 4 
-lievito di birra gr. 20 
-sale fino gr. 4 

Per lo sciroppo al rhum:

-acqua cl. 30 
-zucchero gr. 160 
-rhum dl 1e1/2 

Per ungere: 

-burro gr. 50 

tempo di lievitazione 2 ore 


tempo cottura 15 min a 180°


Con un terzo della farina fare un panetto: sciogliere il lievito di birra in 2-3 cucchiai di acqua tiepida e amalgamarlo alla poca farina.
Lavorare la pasta col polso, renderla liscia quindi metterla su un piatto infarinato a lievitare per una trentina di minuti.
Quando si gonfia porla in una ciotola concava, versarvi le uova, il burro tenuto per qualche ora a temperatura ambiente e amalgamare con le dita. Aggiungere la restante farina, lo zucchero e il sale.
Ottenuto un impasto morbido, sbatterlo più volte nel modo seguente: prenderlo tra le dita, sollevarlo e sbatterlo nella stessa ciotola fino a quando presenta delle bolle. A questo punto lasciarlo nello stesso recipiente per circa 40 minuti a lievitare.
Quando è cresciuto, metterlo in 10 formette del diametro di 6 centimetri e dell'altezza di 5-6 centimetri unte di burro. Riempire le forme fino ad una loro metà. Far lievitare di nuovo quindi informare in forno già riscaldato a 180'. Contare il tempo di cottura da quando il dolce entra in forno. Sformare i Babà e lasciarli raffreddare. Preparare lo sciroppo facendo bollire per un paio di minuti l'acqua con lo zucchero.
Porre un Babà per volta su un piatto fondo e versarvi lo sciroppo caldo su tutti i lati.
Al momento di servire bagnare i Babà di rhum e sistemarli su un vassoietto ricoperto da un tovagliolo.


Curiosità

Eppure il babà che è diventato il dolce napoletano per eccellenza è stato inventato casualmente da un polacco coronato: Stanislao Leszczinski, re di Polonia dal 1704 al 1735.
Stanislao aveva bisogno tutti i giorni di qualcosa di dolce. Accontentarlo,però, non era facile: i pasticcieri dovevano lambiccarsi continuamente il cervello per preparargli qualcosa di nuovo. Ma di fantasia ne avevano pochina, e così due giorni su tre al povero ex sovrano veniva servito il “kugelhupf”, fatto di con farina finissima, burro, zucchero, uova e uva sultanina.
All’impasto veniva aggiunto lievito di birra, fino ad ottenere una pasta soffice e spugnosa. Stanislao il kugelhupf non lo poteva soffrire. Non che fosse cattivo: ma era, come dire, un po’ fesso, privo di personalità.
E poi era asciutto, ma così asciutto che si appiccicava al palato.
Un giorno per caso del Ruhm cadde in un kugelhupf, al re piacque quel che ne derivò e lo battezzo: babà. Il babà da Luneville arrivò presto a Parigi,alla pasticceria Sthorer.
Qui in tanti lo conobbero e lo apprezzarono.
A portarlo successivamente a Napoli,dove assunse la forma definitiva assai caratteristica (quella di un fungo) furono i “monsù”,chef che prestavano servizio presso le nobili famiglie napoletane.
E da allora il babà elesse Napoli a proprio domicilio stabile.
Un’ultima considerazione: nella cucina napoletana esiste più d’un dolce che – per il suo sapore – “po’ ghì annanz’o Rre”: può essere presentato al re.
Ma il babà è l’unico dolce che dinanzi al Re non c’è andato: c’è nato.

venerdì 17 gennaio 2014

Zuppa inglese che delizia!

Oggi vediamo una ricetta tanto semplice quanto gustosa di uno dei dolci più amati o odiati da noi italiani!


200 gr di crema pasticcera classica
200 gr di crema pasticcera al cioccolato
40 savoiardi
200 ml di acqua
100 gr di zucchero
100 ml di Alchermes




Per realizzare questo dolce dovete innanzitutto preparare la crema pasticcera classica e la crema pasticcera al cioccolato.

In un pentolino a parte preparate uno sciroppo facendo disciogliere lo zucchero nell’acqua e aggiungete poi l’alchermes. Tagliate i savoiardi a metà, bagnateli nello sciroppo e disponeteli sul fondo dei bicchierini.
Servendovi di una sac à poche create un primo strato di crema al cacao quindi copritelo con altri pezzi di savoiardi bagnati nello sciroppo. Create un secondo strato questa colta con la crema pasticciera classica.
Decorate la superficie del vostri bicchierini di zuppa inglese con un ulteriore ciuffo di crema al cioccolato e con i savoiardi tagliati a pezzettini molto piccoli e intinti nello sciroppo di alchermes.


mercoledì 8 gennaio 2014

Bilancio 2013...

Come ogni anno, a Gennaio si tirano le somme dell'anno appena trascorso. Il 2013 ci ha visto partecipi di grandi eventi tra i quali ricordiamo gli aperitivi a tema come quello delle civiltà svoltosi a Maggio presso il nostro piazzale antistante la pasticceria e quello fortunatissimo del Gatsby a Settembre presso villa Badia a Leno con la collaborazione del caffè Astoria, per poi passare al periodo autunnale che ci ha visti organizzatori di una bellissima dimostrazione di cake design della nostra amica e collega Karla per finire poi in bellezza con un dicembre da incorniciare sia per il giorno dei mercatini all'interno dei quali abbiamo visto il nostro angolo, allestito con la collaborazione di Estete, Mobilbrix e Decortex, trasformarsi in un vero e proprio luogo di attrazione per i grandi e per i più piccini con vari minieventi all'interno di tale festa. Possiamo con orgoglio dire anche che per il 2° anno consecutivo siamo stati insigniti del premio come miglior vetrina dei negozi bagnolesi e che Dicembre ci ha visti produttori di quasi 8 quintali di panettoni! Tutto questo per dire che se ciò è avvenuto è soprattutto merito della nostra clientela che ogni giorno ci sprona a dare del nostro meglio senza mai farci adagiare sugli allori. Il proposito per il 2014 è quello di cercare di ripeterci e di migliorare ulteriormente sperando di dare ancora il massimo per soddisfarvi a pieno.
Buon 2014 a tutti!!